MILLENARIA FIERA DI SAN MARCO
La fiera di San Marco prende il nome dal Monte omonimo sotto il quale si teneva in tempi antichi. Originariamente la fiera durava due giorni: il primo dedicato a San Marco, il secondo all’Ascensione di Nostro Signore. Dal 1906 la fiera venne trasferita all’interno del centro abitato di Villagrande dopo una lunga diatriba durata anni con il Comune di Pennabilli che ne rivendicava il diritto per la frazione di Soanne, luogo attiguo al posto in cui si svolgevano le due fiere. I due Comuni raggiunsero un accordo secondo il quale la fiera di San Marco veniva trasferita a Villagrande mentre la fiera dell’Ascensione di Nostro Signore veniva spostata a Soanne. In passato durante le fiere visto il notevole afflusso dei partecipanti non era insolito avere problemi di sicurezza e ordine pubblico; spesso sorgevano liti, risse e tafferugli uno dei quali, avvenuto nel 1885, provocò numerosi feriti e la morte di tre persone: Venanzio Martini di Pietrarubbia, Angelo Giacobini e Daniele Pavani di Maiolo. Le poche testimonianze orali giunte fino a noi descrivono quel giorno come un inferno che coinvolse l’intero campo della fiera; Anselmo Nanni di Case Nanni raccontava: “Sembrava una battaglia, volavano sassi e qualsiasi altro oggetto dappertutto…” per questo, lo scenario di quella tragedia individuato nei pressi del fontanile, viene ancor oggi chiamato la “piana dei tre morti.”
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