Categoria Cosa Vedere

Presentazione del Comune di Montecopiolo

DESCRIZIONE DEL PAESE

Il Comune di Montecopiolo è circondato da cime che da un lato si rincorrono in grandezza e dall’altro degradano fino al mare. Anticamente era sede di un bellissimo castello del quale rimangono evidenti preesistenze attualmente oggetto di recupero e valorizzazione da parte del Ce.A.M (Centro di Ricerca Archeologia Medievale) dell’Università degli Studi di Urbino. In splendida posizione geografica, Montecopiolo è situato all’interno dell’Ente Parco Naturale del Sasso Simone e Simoncello, a due passi dal mare e dalle località storiche di Urbino, San Leo e San Marino ben visibili dalle sue suggestive alture. Il capoluogo del Comune è Villagrande paese turistico ideale per vacanze estive e invernali.

Il comune di Montecopiolo ha una superficie di Kmq...

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Il Santuario della Madonna del Faggio

Madonna dell’Eremo

Il Santuario della Madonna del Faggio si trova nel Comune di Montecopiolo nel cuore del Parco Sasso Simone e Simoncello. La leggenda racconta che tra i pascoli del monte, un giorno, due pastorelli furono aiutati dall’intervento miracoloso della Madonna che apparve loro come immagine sacra su un faggio. Si volle trasportare l’immagine a valle, in paese, per poterla onorare a dovere. Miracolosamente il giorno dopo l’immagine sacra si trovava di nuovo sul faggio. Era segno che si doveva erigere un santuario in quel luogo e dedicarlo alla Vergine. La chiesa che esisteva già nel 1200, come testimoniano documenti, era ben diversa da com’è attualmente; anticamente fu una semplice celletta e venne anche chiamata “Eremo di Santa Maria della Cella”...

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Faggeta di Pianacquadio

DESCRIZIONE DELLA FAGGETA

Il bosco di Pianacquadio è l’ultimo lembo importante di quell’ immensa faggeta che un tempo ricopriva la sommità del Monte Carpegna. Si tratta di un bosco unico nel centro Italia costituito oltre che da faggi plurisecolari anche da esemplari di acero montano, di acero riccio, di acero napoletano, di acero campestre, di tiglio e di sorbo montano. Nello strato arbustivo si possono osservare la fusaggine montana, il maggiociondolo alpino, il nocciolo, il biancospino, il ciliegio volpino.

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MONTEBOAGGINE

Il nome Monteboaggine significa “Monte dei buoi” per il pascolo dei bovini che dai tempi antichi si pratica su questo territorio. Oggi comprende gli abitati di Calvillano, Ville, Cisterna, Capraia, Case Nanni, Serra Nanni, Ponte Conca, Cacciamarra e l’Eremo della Madonna del Faggio, col il santuario, meta di tanti pellegrini e la presenza di moderni impianti sciistici.
Una perla del luogo è l’antico castello di Monteboaggine, di cui oggi rimangono la Torre campanaria e alcune tracce dell’antico borgo e della chiesa. Prima di arrivare al castello, sulla destra, si trova un piccolo cimitero in uso fino agli anni ‘40 e una cappella. Dal castello (964 m. s.l.m.) si possono vedere le montagne circostanti e le valli fino ad arrivare al mare.
Testimonianze storiche riguardanti Montebo...

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Pugliano

Pugliano di Montecopiolo

Pugliano è una frazione del comune di Montecopiolo situata a 800 m. s.l.m., conta circa 140 abitanti sparsi in diversi nuclei abitativi : Pugliano Vecchio, Ca’ Bernacchia, Casentino, Ca’ d’Eugenio, ma il più densamente popolato è Madonna di Pugliano dove si svolge, tutti i lunedì di Settembre, la famosa e caratteristica “Millenaria fiera di Pugliano”. Questa manifestazione ha radici antichissime, è nata come fiera che si svolgeva nei pressi della Chiesa dedicata alla Madonna di Pugliano con lo scopo di scambiare bestiame e prodotti agricoli prima dell’inverno. Grazie alla sua ottima posizione geografica, Pugliano richiamava commercianti da tutte le zone limitrofe: dalla Romagna, dalle Marche, dalla vicinissima Repubblica di San Marino e dalla Toscana...

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Cascatelle fiume Conca

CASCATELLE

Il fiume Conca nasce nel Comune di Montecopiolo dalle pendici del monte Carpegna a 1415 metri sul livello del mare e sfocia nei pressi di Cattolica dopo un percorso di circa 45 Km.
Il Conca presenta un regime spiccatamente torrentizio, così come la maggior parte dei corsi d’acqua appenninici ed è caratterizzato da una elevata variabilità della portata. Nei pressi di Ponte Conca il fiume forma deliziose cascatelle che rendono suggestivo questo scorcio di paesaggio.
“Un piccolo angolo incontaminato del Montefeltro raggiungibile da un breve sentiero Parco Simone. Il luogo rimane racchiuso nella magia della natura nonostante sia vicino a piccoli borghi ancora abitati da chi prima viveva e lavorava in sinergia con il Torrente Conca...

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