“Un giorno da ricordare una vita” così titola un’articolo apparso domenica 18 maggio sulla Voce a cura di Massimo Montanari. Tra le decine e decine di articoli che sono stati scritti sui giornali nei giorni seguenti l’arrivo del Giro d’Italia a Montecopiolo questo è quello che più rappresenta il nostro stato d’animo. “[…] E questo giorno ha ripagato tanta attesa e tanto lavoro: dell’Amministrazione Comunale, della Pro-loco di Montecopiolo […] degli sponsor che hanno creduto nell’idea, dei tanti volontari e di tutti coloro che, a vario titolo hanno dato il loro personale contributo per far sì che questo giorno venga ricordato tutta una vita. […] un finale palpitante, ricco di sorprese col crollo del fuggitivo Arredondo, arresosi sulle rampe dell’ultima salita, il salto di Rolland, uno che vinse sull’Alpe d’Huez, letteralmente piantatosi a poche centinaia di metri dal traguardo, l’impetuosa progressione di Ulissi […] E poi resteranno i flash di una giornata memorabile l’allegro passaggio dell’intera carovana del Giro […] gli addobbi e le decorazioni di una comunità vestita a festa, la partecipazione gioiosa di Don Ivan […] le foto ricordo dello staff della Pro-loco con Diego Ulissi, il rosa che ora non c’è ma che un giorno chissà, verrà.
Bellissimo articolo, GRAZIE Massimo. Io ero fra coloro che hanno donato il proprio tempo per un’impresa che rimarrà nel cuore dei Montecopiolesi. Quella che assieme al suo cugino Fabio si è arrampicata sul Campanile affinché il Rosa si vedesse anche da lassù. Si, una bella giornata, che sicuramente contribuirà a far conoscere il nostro Comune, piccolo angolo di Paradiso!